La Favola mia: dove la Scienza Grafologica incontra l’immaginale
laboratorio personale sulla propria Fiaba
(anche online)
Nell’immaginale tutto è possibile
Oltre la soglia sottile della realtà possiamo essere Imperatrici e Fiammiferaie, Dee e Streghe, Amazzoni e Geishe, Guerrieri, Maghi o Vecchi Saggi.
Non è questo un sognare, ma un ritrovare in carne ed ossa (in penseri, sentimenti, intenzioni e azioni), parti lontane di noi e la sapienza potente dimenticata.
Le fiabe antiche conducono a dimora queste parti erranti, che arrivano alla nostra coscienza pallide e timorose, troppo a lungo confinate nei territori dell’altrove.
Ma di più e di più
ci ricompongono le Fiabe che sgorgano dal nostro intimo immaginario, che tutto sa e tutto riconosce, autorizza e riattiva.
I personaggi della nostra Fiaba personale prendono vita e corpo, movimento, forza e direzione, attraverso le sembianze di segni e simboli grafologici che, lasciati sul foglio, si animano e raccontano, suggeriscono e conducono.
Le tracce del percorso
un primo incontro per condividere il tema su cui fare luce (un problema, un desiderio, un dubbio, una paura, un bisogno, un’aspirazione, un obiettivo, …) e per ricevere il materiale e le indicazioni di lavoro,
un secondo incontro per comprendere i simboli ed i significati reconditi, i suggerimenti e gli stimoli che la Fiaba personale porta con se, dopo aver attinto alle sorgenti della psiche profonda,
un terzo incontro dall’ampio respiro, per scoprire, attraverso l’analisi della propria grafia, come mettere in atto i cambiamenti desiderati senza snaturarsi ma, al contrario, percorrendo nuovi passi nel rispetto di ciò che siamo e siamo chiamati a divenire.