L’osservazione grafologica mette in luce un bambino pacato, attento e recettivo, capace di impegno e applicazione, molto desideroso di considerazione positiva, di partecipazione attiva e di affettuoso coinvolgimento.
Protetto e avvolto dalle attenzioni della mamma e del nonno con cui si identifica profondamente (stessa inclinazione, stesso colore per tutti e tre, stessa mimica, …), vive intimamente la sensazione di un profondo distacco dalla figura paterna, percepita come piuttosto spigolosa e irritabile e un po’ estranea dalla sua vita.
L’ambivalenza tra il naturale desiderio di godersi il padre in maniera facile e serena e la difficoltà a far si che questo accada, crea nel bambino una sensazione di tensione e di malessere che facilmente potrebbe assumere le sembianze dell’enuresi (in questo caso) o di una qualsiasi forma di somatizzazione.
La possibilità di riflettere su quanto il bimbo racconta con i suoi disegni può aiutare i genitori a comprendere cosa fare per facilitare il recupero della sua serenità.